Il bergamotto non è solo l’agrume che rende unico il tè Earl Grey. Il suo olio essenziale racchiude un mondo di proprietà che la scienza sta confermando: può favorire il rilassamento, ridurre ansia e stress, alleviare il dolore e persino supportare la salute della pelle.
Cosa dice la ricerca?
Secondo studi scientifici, tra cui il nostro lavoro pubblicato su Encyclopedia MDPI (Valussi, Donelli, Firenzuoli & Antonelli, 2021), i principali componenti attivi dell’olio essenziale di bergamotto interagiscono con diverse vie neuronali, modulando l'attività del sistema nervoso centrale. Questo conferisce un effetto calmante e ansiolitico che non è direttamente sovrapponibile a quello dei farmaci tradizionali come le benzodiazepine. Anche una semplice inalazione del profumo può dare sollievo dallo stress quotidiano e favorire una sensazione di benessere immediata.
Oltre agli effetti sul sistema nervoso, il bergamotto possiede proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Studi preclinici indicano che può ridurre l’infiammazione e contrastare batteri responsabili di infezioni gastrointestinali o cutanee. Per esempio, il suo olio agisce sulla membrana delle cellule microbiche, danneggiandola e impedendo la proliferazione dei microrganismi.
L’olio essenziale di bergamotto ha mostrato anche un potenziale anti-nocicettivo, in particolare sul dolore neuropatico, e questo effetto può manifestarsi anche tramite inalazione, rendendolo un alleato naturale pratico e versatile.
Sicurezza prima di tutto
Come ogni sostanza biochimicamente attiva, il bergamotto richiede attenzione. Contiene composti fotosensibilizzanti chiamati furocumarine (tra cui gli psoraleni), che possono aumentare la sensibilità della pelle alla luce solare. Per ridurre i rischi, oggi sul mercato si trovano formulazioni senza psoraleni, sicure anche per applicazioni cutanee, e le raccomandazioni suggeriscono di non superare concentrazioni dello 0.4% di olio in prodotti cosmetici. L’uso orale deve essere limitato a brevi periodi e dosi controllate, prediligendo preparazioni in cui l'olio di bergamotto è incapsulato ed adsorbito su una matrice che riduca l'impatto sulla mucosa delle vie digestive.
Nonostante queste precauzioni, il profilo di sicurezza dell’olio di bergamotto è generalmente buono, e gli effetti collaterali principali (fotosensibilità, irritazione locale o sintomi neurologici in caso di eccesso) possono essere facilmente evitati con un uso consapevole.
Un alleato naturale
Il bergamotto dimostra come natura e scienza possano incontrarsi: un aroma che rilassa, composti naturali che modulano il sistema nervoso, proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Non è un sostituto dei farmaci tradizionali, ma un complemento naturale che può sostenere il benessere quotidiano, dalla gestione dello stress al supporto dell'organismo.
Riferimento bibliografico
Valussi, M., Donelli, D., Firenzuoli, F., & Antonelli, M. (2021). Bergamot oil: Botany, production, pharmacology. Encyclopedia, 1(1), 152‑176. https://doi.org/10.3390/encyclopedia1010016
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