La talassoterapia è una pratica terapeutica che utilizza gli elementi del mare per favorire l’equilibrio e il benessere del corpo e della mente. Il termine deriva dal greco thalassa (mare) e therapeia (cura) e indica un insieme di trattamenti basati sull’esposizione controllata all’ambiente marino e ai suoi componenti naturali: acqua di mare, sabbia, alghe, peloidi marini e clima costiero.
Una ricerca pubblicata sull’International Journal of Biometeorology ha evidenziato i molteplici effetti positivi di questa pratica sulla salute, in particolare nelle patologie dermatologiche e reumatiche. L’analisi di 16 studi clinici ha mostrato miglioramenti significativi in persone affette da psoriasi, dermatite atopica e vitiligine, oltre che in pazienti con fibromialgia e malattie articolari croniche come artrosi e spondilite anchilosante.
L’acqua marina, naturalmente ricca di minerali, oligoelementi, sostanze organiche e microbi benefici, possiede proprietà antinfiammatorie e depurative. Il clima marino, grazie alla sua mitezza e all’umidità costante, contribuisce al rilassamento muscolare e alla riduzione del dolore articolare. Questi effetti possono essere potenziati con l’impiego di sabbiature, fanghi marini (peloidi) o con trattamenti combinati. Inoltre, l’esposizione al sole stimola la produzione di vitamina D e può ridurre i sintomi della psoriasi.
Oltre ai benefici fisici, la talassoterapia favorisce anche il benessere psicologico: numerosi studi hanno mostrato un miglioramento dell’umore e una riduzione dello stress nei soggetti trattati.
Nonostante i risultati promettenti e una lunga tradizione di utilizzo, la ricerca scientifica sottolinea la necessità di ulteriori studi per valutare gli effetti a lungo termine della talassoterapia, definire protocolli specifici e comprendere in modo più approfondito i processi biologici che ne spiegano l’efficacia.
Riferimento bibliografico
Antonelli, M., & Donelli, D. (2025). A narrative review of thalassotherapy and the health benefits of seawater and coastal climates. International Journal of Biometeorology, 69, 517–526. https://doi.org/10.1007/s00484-024-02840-0
Public Domain Picture
Crea il tuo sito web con Webador